Scegliere le strutture in legno piuttosto di una cementificazione massiccia nelle località montane.
Nel nebuloso mercato dell'edilizia italiana sembrano emergere interessi e passioni alternativi ai classici modelli costruttori che hanno contraddistinto un'epoca basata su uno sviluppo urbano invasivo, accentuato dall'utilizzo di tipologie edilizie dai criteri costruttivi non adeguati.
La casa in legno rappresenta una valida alternativa in quei centri, soprattutto montani, in cui gli insediamenti attuali non appaiono perfettamente integrati al contesto naturale e paesaggistico in cui sono posti; sono molte le località montane che hanno subito, dagli anni '60 agli '80, massicce opere di edificazione di strutture che non appaiono idoneo rispetto al paesaggio circostante. Per tale motivo, evitando cementificazione e depauperamento del territorio, le strutture in legno sembrano integrarsi appieno con i materiali usati solitamente per le residenze montane, in un'immagine che deve essere organica dal punto di vista architettonico e funzionale.
Non solo motivi edilizi, estetici e funzionali: infatti, negli ultimi anni è cresciuto notevolmente l’interesse nei confronti della tutela dell’ambiente, così come vi è stato un aumento dell'attenzione e della sensibilità verso ciò che si va ad acquistare. In tal senso, il settore edilizio e delle costruzioni, sta vivendo un periodo di transizione, una “rivoluzione” che può sfociare in un futuro più roseo per il pianeta stessa, combattendo una cementificazione giunta a livelli epocali. I committenti odierni, sia se si considerano gli enti pubblici, sia i privati, vivono di una consapevolezza che mira alla
versatilità ed alle potenzialità del legno, inteso come valida alternativa naturale al perdurante dilagare del cemento e di tutti quei materiali artificiali che possono compromettere l’ambiente circostante. Le strutture in legno, inoltre, risultano facilmente gestibili grazie ad aziende ed operatori del settore,i quali sono in grado di fornire al potenziale acquirente, soluzioni alla portata di tutti, in modo trasparente; altro punto di forza di questo tipo di abitazioni risultano i prezzi, quasi irriverenti, se si pensa al maggior comfort che una casa di tale portata può regalare, oltre all'appena citata “coscienza civile” che sfocia in una necessità nel preservare l'ambiente, salvaguardarlo. Sono molte le aziende italiane volte all'utilizzo di questo tipo di edilizia: molto spesso, si tratta di imprese che possono vantare un'esperienza solida, tramandata da generazione a generazione: l'innovazione ha “colpito” anche questo campo e, in tal senso, le aziende possono offrire un mix tra tra tradizione artigiane con la nuova tecnologia, utilizzando macchinari a controllo numerico, dei colossi in questo campo, garantendo la realizzazione di strutture curate nei minimi particolari.
Ricordiamo, inoltre, come una struttura in legno offra elevate prestazioni e preservando la salute dell'uomo, dato che si tratta di materiale a carattere antisismico.
Nel nebuloso mercato dell'edilizia italiana sembrano emergere interessi e passioni alternativi ai classici modelli costruttori che hanno contraddistinto un'epoca basata su uno sviluppo urbano invasivo, accentuato dall'utilizzo di tipologie edilizie dai criteri costruttivi non adeguati.
La casa in legno rappresenta una valida alternativa in quei centri, soprattutto montani, in cui gli insediamenti attuali non appaiono perfettamente integrati al contesto naturale e paesaggistico in cui sono posti; sono molte le località montane che hanno subito, dagli anni '60 agli '80, massicce opere di edificazione di strutture che non appaiono idoneo rispetto al paesaggio circostante. Per tale motivo, evitando cementificazione e depauperamento del territorio, le strutture in legno sembrano integrarsi appieno con i materiali usati solitamente per le residenze montane, in un'immagine che deve essere organica dal punto di vista architettonico e funzionale.
Non solo motivi edilizi, estetici e funzionali: infatti, negli ultimi anni è cresciuto notevolmente l’interesse nei confronti della tutela dell’ambiente, così come vi è stato un aumento dell'attenzione e della sensibilità verso ciò che si va ad acquistare. In tal senso, il settore edilizio e delle costruzioni, sta vivendo un periodo di transizione, una “rivoluzione” che può sfociare in un futuro più roseo per il pianeta stessa, combattendo una cementificazione giunta a livelli epocali. I committenti odierni, sia se si considerano gli enti pubblici, sia i privati, vivono di una consapevolezza che mira alla
versatilità ed alle potenzialità del legno, inteso come valida alternativa naturale al perdurante dilagare del cemento e di tutti quei materiali artificiali che possono compromettere l’ambiente circostante. Le strutture in legno, inoltre, risultano facilmente gestibili grazie ad aziende ed operatori del settore,i quali sono in grado di fornire al potenziale acquirente, soluzioni alla portata di tutti, in modo trasparente; altro punto di forza di questo tipo di abitazioni risultano i prezzi, quasi irriverenti, se si pensa al maggior comfort che una casa di tale portata può regalare, oltre all'appena citata “coscienza civile” che sfocia in una necessità nel preservare l'ambiente, salvaguardarlo. Sono molte le aziende italiane volte all'utilizzo di questo tipo di edilizia: molto spesso, si tratta di imprese che possono vantare un'esperienza solida, tramandata da generazione a generazione: l'innovazione ha “colpito” anche questo campo e, in tal senso, le aziende possono offrire un mix tra tra tradizione artigiane con la nuova tecnologia, utilizzando macchinari a controllo numerico, dei colossi in questo campo, garantendo la realizzazione di strutture curate nei minimi particolari.
Ricordiamo, inoltre, come una struttura in legno offra elevate prestazioni e preservando la salute dell'uomo, dato che si tratta di materiale a carattere antisismico.